carattere del rhodesian ridgeback

Tengo molto a soffermarmi sul carattere del Rhodesian Ridgeback, per sottolineare come sia veramente essenziale che la scelta di un tale compagno sia sempre frutto di una riflessione ben ponderata da parte di persone con le giuste qualità.

Il carattere del Rhodesian Ridgeback, come sottolineato dallo standard, è un cane riservato con gli estranei, senza però dare segni di aggressività e timidezza. Inoltre, è un cane tendenzialmente dominante, in particolare con i “con specifici” ossia appartenenti allo stesso sesso.

Dunque, socializzazione e educazione sono davvero fondamentali e non devono essere mai trascurate.

La mancanza di una guida calma e sicura e/o della giusta dose di esperienza e di vita sociale, potrebbe trasformare la riservatezza in aggressività. Questo potrebbe accadere per timore o insicurezza o, all’opposto, per eccesso di sicurezza.

Per questo il compagno ideale del Rhodesian Ridgeback è una persona calma e sicura di sé, estroversa, paziente e socievole, dal carattere deciso, mai violento o collerico. Si tratta di un cane che mai e poi mai deve essere stimolato alla guardia o alla difesa. Il Rhodesian già difende il padrone e la famiglia naturalmente, inoltre non va istigato al predatorio, già presente e forte nella sua indole.

La maggior parte dei nostri cani vive città, magari in un appartamento e a stretto contatto con persone ed altri animali. È importantissimo, dunque, avere un cane equilibrato e solido, ben socializzato e capace di affrontare tutte le disparate situazioni che la vita urbana quotidianamente propone. E questo dipende innanzitutto da noi e dalla misura in cui sapremo soddisfarne e svilupparne armonicamente le esigenze psico-fisiche.

La sua socializzazione iniziale, cioè dal momento della nascita a quello in cui i cuccioli lasciano la madre per entrare far parte delle nuove famiglie, è un momento essenziale e fondamentale. Eppure, mi preme sottolinearlo, da sola non basta, anzi deve essere assolutamente proseguita con costanza anche successivamente. In particolar modo fino a che i cuccioloni non arriveranno alle soglie della maturità; ma anche successivamente per tutto il corso della vita del cane.

La mia filosofia allevatoriale dà estrema importanza alla fase di socializzazione iniziale dei cuccioli.

Infatti, tutti i miei Rhodesian Ridgeback nascono in casa e, da quando la madre lo permette, vivono completamente integrati nel branco. Non ho box o spazi dedicati, crescono in un contesto di “Branco-Famiglia” questo gli permette di iniziare a vivere una molteplicità di esperienze che altrimenti gli sarebbero precluse. Nel periodo che trascorrono da me, cioè le prime 12 settimane di vita, imparano a conoscere ciò che dovrà far parte della loro vita quotidiana futura. Fin da subito ricevono indicazione di ciò che è permesso e di ciò che non lo è.

Mi impegno a fondo per affidare alle nuove famiglie soggetti sereni e fiduciosi, predisposti al meglio per inserirsi armoniosamente nel nuovo contesto familiare. Alla famiglia prescelta affido l’importante compito di continuare a crescerli con la stessa cura, amore e attenzione.
Sara Venturelli